10.09.2018
La previsione della raccolta di quest’anno è buona
“Bio Val Venosta si afferma come leader tra i produttori di mele biologiche in Italia e anche in Europa - spiega Gerhard Eberhöfer, responsabile delle vendite area Bio Val Venosta - per questo la nostra partecipazione al Sana è fondamentale in quanto si tratta del primo evento fieristico dove possiamo fornire ai nostri clienti le informazioni sul nuovo raccolto e sulla campagna 2018. La previsione della raccolta di quest’anno è buona, ma con qualche punto percentuale in meno rispetto la stima di luglio - precisa Eberhöfer: la resa per ettaro quest’anno è ritornata nella norma dopo due anni di sottoproduzione dovute alle avversità climatiche. Si stima che la merce disponibile per la vendita quest’anno sarà tra le 28-29 mila tonnellate lorde, comprensive quindi mele da tavola più mele destinate all’uso industriale.
Se facciamo i confronti con il 2017, annata molto scarsa con 21mila tonnellate lorde a causa della grandine e delle gelate primaverili, si registra un incremento del 40%. I nostri areali produttivi sono cresciuti circa dell’8-10% ogni anno: da 500 ettari nel 2016, passando da 540 nel 2017 e fino a 620 ettari coltivati quest’anno, a testimonianza che il biologico è in forte espansione e si prevede un ulteriore aumento nel 2019 dove raggiungeremo quota 800 ettari".
Ritorno ad un ritmo normale
“Sono molto ottimista e fiducioso perché finalmente dopo due anni possiamo tornare ad un ritmo normale e servire sia il mercato italiano che i clienti esteri più importanti per tutti i 12 mesi, con un prodotto eccezionale con una ottima qualità intrinseca - continua Eberhöfer - Tutta l’estate in valle il clima è stato caldo favorendo il grado zuccherino, e a fine agosto in Val Venosta è tornato il fresco con buoni sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte, fattori questi indispensabili che hanno favorito il colore delle mele e l'ottima croccantezza".
Varietà club bio
“Dal punto di vista delle nuove varietà abbiamo buone prospettive - prosegue Eberhöfer: quest’anno stimiamo circa 200 tonnellate di Ambrosia Bio, prodotta in esclusiva europea in Val Venosta, con una previsione nei prossimi anni di 400-500 tonnellate di raccolto, grazie a nuovi impianti e nuovi produttori Bio in conversione. Ambrosia Bio è una varietà dolce e aromatica che sarà disponibile da metà ottobre fino a metà dicembre e sarà in vendita per circa due mesi. Il nostro secondo cavallo di battaglia è la Bonita Bio che si distingue per il suo aspetto e la sua consistenza croccante e succosa: si prevede un raccolto di circa 200 tonnellate e l’incremento sarà ancora più forte nei prossimi anni, con una previsione verso le mille tonnellate. La commercializzazione della Bonita Bio, che è una esclusiva per l’Europa di VI.P e VOG, partirà non prima di fine gennaio. Anche la Kanzi Bio è un esempio di varietà club in costante aumento: per il 2018 la stima è di mille tonnellate con una previsione fra tre anni di arrivare a duemila tonnellate".
“Le aspettative per questa campagna 2018 sono sicuramente positive perché finalmente siamo ritornati su livelli di produzione normali." Gerhard Eberhöfer
Dalla nostra valle, non solo ottime mele bio
Le vendite sono iniziate a fine agosto con la Gala, ma non dimentichiamo che Bio Val Venosta non è solo mele: fino ad ottobre saranno disponibili sul mercato interno ancora qualche favoloso ortaggio come la patata, la barbabietola e il cavolfiore, tutti eccezionali e rigorosamente biologici. “Le aspettative per questa campagna 2018 sono sicuramente positive - conclude con orgoglio Eberhöfer - perché finalmente siamo ritornati su livelli di produzione normali che ci consentiranno una fornitura per tutti i 12 mesi: sul lato dei prezzi non ci aspettiamo i livelli altissimi dello scorso anno, ma siamo molto positivi perché abbiamo ritrovato un equilibrio tra domanda ed offerta e Bio Val Venosta ha tutte le carte in regola per offrire un prodotto di qualità”.