20/06/2022
Dopo tre anni, il pascolo delle api presso il Monte Sole di Laces è completato. La natura può fare il suo corso. Il successo del progetto pilota è stato celebrato in occasione della festa degli alberi il 18 giugno 2022.
In Val Venosta, la salvaguardia delle api è un obiettivo comune che ha portato apicoltori e frutticoltori a lavorare insieme. Gli agricoltori dipendono dalle colonie di api per l’impollinazione dei frutteti. Per gli apicoltori, le distese di fiori di melo in primavera rappresentano un'importante fonte di cibo per la costruzione e la sussistenza delle colonie di api. "VIP e gli apicoltori della valle lavorano a stretto contatto da molti anni, realizzando progetti di conservazione e salvaguardia come la migrazione delle api e l'allevamento delle api regine. Questo è in linea con il nostro orientamento strategico sempre più volto verso una coltivazione naturale ed un ripristino ecologico degli habitat", spiega Thomas Oberhofer, presidente di VIP, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta.
Così, tre anni fa, è partito il progetto pilota "Pascolo delle api sul Monte Sole di Laces", un’iniziativa congiunta che vede coinvolti VIP, la Provincia Autonoma di Bolzano, l’Ispettorato forestale di Silandro, l’associazione degli apicoltori di Laces e il proprietario terriero dell’areale, l’Amministrazione separata dei beni di uso civico della frazione di Laces. Nel primo anno, i forestali hanno eseguito lavori di ripristino e sistemazione di una area di circa un ettaro, seminando piante da terra resistenti alla siccità e amiche delle api e piantando circa 1400 tra piccoli alberi e arbusti su terreni scoscesi per limitare l’eventuale caduta di massi. Nel 2021 sono stati interrati altri 2000 alberelli e arbusti e altri 600 nella primavera dell'anno successivo. Nei primi due anni, le 22 specie diverse di alberi e arbusti sono state annaffiate e curate per facilitarne la crescita. Ora il pascolo delle api non ha quasi più bisogno di cure e può essere lasciato completamente alla natura: "In autunno vorremmo provvedere a un altro reimpianto. In futuro, controlleremo regolarmente la situazione per garantire il successo dell'impianto", spiega Georg Pircher, direttore dell’Ispettorato forestale di Silandro.
Alla festa degli alberi del 18 giugno, molti sostenitori del progetto hanno piantato altri alberelli, celebrando il successo di questa iniziativa esemplare. "Con la creazione di questo pascolo per le api, le nostre piccole aiutanti troveranno polline e nettare per colmare il periodo che intercorre tra la fioritura del melo e il trasferimento delle colonie ad altitudini più elevate", afferma soddisfatto Peter Tscholl, presidente dell’associazione degli apicoltori di Laces. "Questo progetto pilota congiunto è solo una delle iniziative di collaborazione tra VIP e gli apicoltori volte a promuovere il benessere delle api. Ulteriori misure sono già in fase di pianificazione. Noi di VIP abbiamo fondato un gruppo di apicoltori per questo preciso scopo: continuare a promuovere iniziative di cooperazione tra frutticoltori e apicoltori", afferma il presidente di VIP Thomas Oberhofer. In questo modo, entrambi possono continuare a contare anche sulla disponibilità dei forestali: "Naturalmente, siamo anche pronti a sostenere pascoli per le api anche in altri luoghi", dice Georg Pircher.