Un dolce omaggio alla tradizione tirolese dei canederli – con cuore fruttato e impasto leggero.
In Val Venosta le specialità dolci hanno una lunga tradizione. I canederli di albicocche, preparati con un delicato impasto di ricotta, sono una vera e propria delizia: soffici e leggeri all’esterno, con un cuore di albicocche mature all’interno. Che siano serviti come dessert o come dolce piatto principale, questi canederli rappresentano un autentico pezzo di cultura gastronomica alpina che si scioglie in bocca.
40 min.
medio
Ingredienti
per l'impasto:
60 g di burro morbido 1 uovo 250 g di ricotta 120 g di farina 1 cucchiaio colmo di semolino fino ca. 18 albicocche Val Venosta ca. 18 zollette di zucchero per insaporire:
100 g di burro 80 g di zucchero 80 g di pane grattato
Per l’impasto Montare a spuma burro e uovo. Aggiungere ricotta, farina e semolino, quindi impastare fino a ottenere un composto liscio. Lasciar riposare brevemente. Per i canederli Snocciolare le albicocche e inserire al posto del nocciolo un cubetto di zucchero. Dividere l’impasto in circa 18 porzioni uguali. Con le mani ben infarinate formare dei dischi, adagiare al centro un’albicocca e chiudere accuratamente l’impasto intorno. Finitura Cuocere i canederli in abbondante acqua leggermente salata, lasciandoli sobbollire a fuoco basso per 10–15 minuti, finché risultano cotti. In una padella sciogliere il burro, aggiungere zucchero e pangrattato e tostarli fino a doratura. Passare brevemente i canederli alle albicocche nella miscela e servire subito.
Ricetta di Organizzazione delle contadine venostane
Delizie della Val Venosta - Dolci ricette delle contadine venostane
Questi frutti delicati, dalla buccia vellutata e dal cuore duro, adorano il clima secco e mite delle alture venostane. Qui le albicocche sviluppano appieno il loro inconfondibile aroma e, grazie all’elevato contenuto di beta-carotene, fanno bene alla vista e alla pelle oltre a rinforzare l’organismo contro le infezioni.