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Da noi
in Val Venosta...

Tutti
Regione melicola alpina
Microclima
Produttori per passione
Agricoltura naturale
...le mele sono abbracciate dalla natura.
Le coltiviamo nel cuore delle Alpi.
Da noi in Val Venosta...
...le mele sono abbracciate dalla natura.
Le coltiviamo nel cuore delle Alpi.

Coltivare mele ad alta quota è magico perché sembra di essere ancora più vicini al sole! In Val Venosta lo sappiamo bene: con una produzione che si sviluppa tra i 500 e i 1000 metri, siamo la zona omogenea più alta d’Europa nella coltivazione delle mele. I nostri meleti hanno degli angeli custodi davvero speciali: i massicci montuosi delle Alpi dell’Ötzal e dell’Ortles proteggono da nord a sud tutta la valle, impedendo alle perturbazioni di avvicinarsi ai raccolti.

Un vero Paradiso di meleti verdeggianti, fiorenti e colorati che si estendono da Parcines a Malles, questa è la zona di produzione delle nostre mele Val Venosta. Per non parlare dei tratti distintivi che rendono uniche le nostre mele. Quando una mela proviene da una zona melicola alpina, si vede subito. Un sapore così intenso è il risultato di fasi di vegetazione più brevi e di maturazioni più lente, ma non solo: le escursioni termiche tra giorno e notte rallentano la divisione cellulare rendendo la mela compatta e croccante, e contribuiscono ad allungare il periodo di conservazione. Insomma, una bontà inconfondibile.
...le mele contengono aria fresca di montagna.
Per questo sono così amate da chi vive in città.
Da noi in Val Venosta...
...le mele contengono aria fresca di montagna.
Per questo sono così amate da chi vive in città.

È come se la natura fosse un guardiano silenzioso, un supereroe che utilizza tutti gli strumenti in suo potere per allontanare anche le restanti nubi cariche di pioggia. Tra questi c’è il vento venostano, che riesce a spazzarle via contribuendo al mantenimento dell’ecosistema.

Poche nuvole, poche precipitazioni, e il gioco è fatto. In ogni stagione la Val Venosta può godersi giornate con cielo azzurro e sole cocente, e notti limpide con milioni di stelle al chiaro di luna.

Non solo, in Val Venosta abbiamo sempre il vento a favore, infatti l’aria fresca proveniente da Passo Resia ha un grande segreto: mantiene asciutte tutte le mele. Solo così è possibile avere un clima perfetto, che si riflette nel gusto di ogni singola mela.
...le mele si sentono al settimo cielo.
Non c’è da stupirsi, vivono nel Paradiso delle Mele.
Da noi in Val Venosta...
...le mele si sentono al settimo cielo.
Non c’è da stupirsi, vivono nel Paradiso delle Mele.

Se la perfezione nasce dall’insieme di tanti fattori, la Val Venosta ha tutte le carte in regola per essere il luogo ideale dove coltivare mele. Il microclima ideale incontra la passione e il lavoro di 1700 contadini che le coltivano in piena armonia con la natura.

Mele così buone possono provenire solo dalla Val Venosta, il Paradiso delle mele.
...anche le mele sono abbronzate.
Perché ci sono 300 giorni di sole all’anno.
Da noi in Val Venosta...
...anche le mele sono abbronzate.
Perché ci sono 300 giorni di sole all’anno.

È proprio il caso di dirlo: le nostre mele sono baciate dal sole per tutto l’anno. 300 giorni vogliono dire più di 2000 ore di sole all’anno, che assieme a pochissime precipitazioni a alla fresca brezza venostana creano le condizioni perfette perfette per donare alle mele colori sempre vivaci e una dolcezza straordinaria.

Un clima così arido potrebbe assomigliare a quello della steppa, quindi non proprio ideale per la produzione di mele. Ma non bisogna farsi trarre in inganno, in realtà il sole è un alleato fondamentale per tutta la produzione: dona alle mele brillantezza, aumenta il grado zuccherino e stende un tappeto rosso per le api durante la fioritura.
...le mele non invecchiano mai.
L’escursione termica le conserva benissimo.
Da noi in Val Venosta...
...le mele non invecchiano mai.
L’escursione termica le conserva benissimo.

Per le nostre mele la differenza di temperatura tra giorno e notte è come un trattamento benessere: le mantiene in forma per tutta la stagione. Il motivo è molto semplice: rallenta la divisione cellulare e quindi anche la crescita dei frutti, ma aumenta la croccantezza e la capacità di conservazione. Uno scambio vantaggioso!

Ma non finisce qui, 25 gradi di differenza tra giorno e notte danno alle mele l’ultima mano di colore, che grazie all’insolazione intensa e frequente diventa ancora più brillante. Mele degne di un arcobaleno!
...le mele cantano «O sole mio…».
Più di 2000 ore di sole all’anno mettono di buonumore.
Da noi in Val Venosta...
...le mele cantano «O sole mio…».
Più di 2000 ore di sole all’anno mettono di buonumore.

In Paradiso tira vento, lo sapevate?

Da Passo Resia fino a fondovalle, il viaggio della brezza venostana non si ferma mai e garantisce a tutti i meleti clima secco e ventilato: ideale per produrre mele di altissima qualità. Un clima che si mantiene ottimale anche grazie alla protezione continua che offrono a nord e a sud i massicci montuosi, impedendo alle nuvole di raggiungere i raccolti e favorendo quindi il passaggio del vento caldo e secco di favonio. Così, giusto per non farci mancare proprio nulla.

Come se non bastasse, la precipitazione media annuale in Val Venosta è di 500 l/m²: una quantità davvero bassa se confrontata con quella della vicina città di Merano, che registra una media annua di 800 l/m².

Da noi in Val Venosta il sole è come la bontà: non manca mai!
...anche i giovani vogliono fare il produttore di mele.
La passione per questo mestiere è nel nostro DNA.
Da noi in Val Venosta...
...anche i giovani vogliono fare il produttore di mele.
La passione per questo mestiere è nel nostro DNA.

Da noi in Val Venosta la frutticoltura è molto di più di un’attività, è una grande passione che va avanti da più di 100 anni e si tramanda di generazione in generazione.

Il vero motore della nostra produzione è il lavoro quotidiano dei contadini, che ogni giorno coltivano rigorosamente a mano lungo i filari della Val Venosta e insegnano ai loro figli tutti i segreti del mestiere.

Tutti i 1700 contadini che oggi coltivano con passione le nostre mele devono la qualità dei loro risultati all’insegnamento dei nonni e al loro amore per il dettaglio. Affari di famiglia in nome della bontà e della naturalezza.
...ci prendiamo cura di ogni singola mela.
Ognuna riceve le attenzioni di 1700 paia di mani.
Da noi in Val Venosta...
...ci prendiamo cura di ogni singola mela.
Ognuna riceve le attenzioni di 1700 paia di mani.

Dal 1950 a oggi sono cambiate tante cose, ma non la qualità delle mele Val Venosta. Anzi, quella è solo aumentata.

Da quando i contadini si sono resi conto di come la frutta prosperi in modo eccellente in questa valle, hanno sviluppato un modello di frutticoltura a metà strada tra le radici della tradizione e il fresco progresso della modernità.

In Val Venosta le strutture sono di dimensioni modeste e ogni agricoltore, in media, coltiva 3 ettari di terreno. Questo vale per circa 1700 famiglie di contadini e da qui nasce l’amore per il dettaglio, dalla consapevolezza che solo la dedizione autentica fa crescere mele buone e naturali.
...non abbiamo niente da nascondere.
Ogni mela ha un nome e un cognome.
Da noi in Val Venosta...
...non abbiamo niente da nascondere.
Ogni mela ha un nome e un cognome.

Alt! Mostrare un documento.

Su ogni etichetta delle confezioni di Mele Val Venosta Bio c’è il nome del contadino che le ha coltivate con impegno e dedizione. La vera rivoluzione è che ogni mela è tracciabile su biography.vip.coop, basta inserire il nome nell’apposito campo per dare un volto alla mela che state mangiando.

Ma non solo, potrete scoprire la storia e tutte le curiosità sul produttore delle vostre mele. La qualità di Val Venosta ha un nome, un cognome. Scopri di più su biography.vip.coop
...i contadini sono anche albergatori.
Ogni anno danno alloggio a milioni di api.
Da noi in Val Venosta...
...i contadini sono anche albergatori.
Ogni anno danno alloggio a milioni di api.

Ok, forse gli insetti non saranno gli esseri viventi più socievoli in natura, ma nel frutteto svolgono un ruolo importantissimo.

Tengono fede alla legge della natura e mantengono l’equilibrio dell’ecosistema tenendo alla larga altre presenze indesiderate. Ciascuno di essi offre i suoi vantaggi: c’è chi impollina e chi invece mangia i parassiti, ma ognuno ha il suo bel da fare.

Questo bel quadretto è reso perfetto dal clima secco, che permette all’agricoltura naturale di ridurre drasticamente gli interventi a base di funghicidi nella produzione delle mele.
Una biodiversità da proteggere e da preservare.
...le mele non hanno l’acqua alla gola.
Usiamo responsabilmente le riserve idriche delle montagne.
Da noi in Val Venosta...
...le mele non hanno l’acqua alla gola.
Usiamo responsabilmente le riserve idriche delle montagne.

In Val Venosta facciamo acqua da tutte le parti, ma in senso buono.

Senza il suo complesso sistema d’irrigazione la Val Venosta non sarebbe mai potuta diventare un Paradiso delle Mele. L’acqua utilizzata proviene dai canali d’irrigazione e dai ghiacciai delle valli circostanti, e contribuisce all’irrigazione artificiale che copre il 99% delle zone di produzione.

L’irrigazione a goccia copre il 50% ma, grazie alla sua efficienza in termini di risorse, aumenterà progressivamente fino a coprire il 100%. Raccolto bagnato, raccolto fortunato!
...le mele aprono il paracadute.
Per ridurre l’impatto sull’ambiente.
Da noi in Val Venosta...
...le mele aprono il paracadute.
Per ridurre l’impatto sull’ambiente.

Se ci pensate un raccolto è come una bicicletta: per andare avanti serve equilibrio.

Una fila di cespugli, un po’ di pietre e due mani che si danno da fare, per mantenere equilibrio in un ecosistema non c’è bisogno di molto, ma una cosa è fondamentale più di ogni altra: l’impegno.

Bastano pochi gesti per grandi cambiamenti, e se vi state chiedendo cos’hanno a che fare siepi e pietre con l’ecosistema, eccovi accontentati: Ecosistema: siepi, pietre e animali

Sono arrivati i wallpaper ufficiali del Paradiso delle Mele!

Raccolta con amore,
cucinata con il cuore

Ricette del Paradiso delle Mele