Un dessert rustico dal cuore golosamente croccante
Tutta la bontà di una mela Gala cotta al forno fa da scrigno ad un ripieno cruncy , leggermente speziato. Un desset al cucchiaio facile e divertente da preparare dove la mela è protagonista. Ad esaltarne aroma e gusto il ripieno di croccanti mandorle, marzapane e fiocchi d’avena. Un pizzico di cannella, vaniglia e cardamono per un mix dal profumo irresisitibile. Una dolce coccola perfetta per scaldare le tavole anche nelle giornate più fredde.
per il ripieno 45 g mandorle 50 g burro morbido 70 g marzapane 45 g zucchero 2 pizzichi sale 40 g fiocchi di avena 1/2 c cannella in polvere 1/3 c cardamomo in polvere 1 c estratto di vaniglia
Per le mele Lavate le mele Gala, asciugatele e tagliate la calotta. Con un levatorsolo private le mele del torsolo. Ungete l’esterno delle mele con un po’ di burro, quindi passatele nello zucchero e adagiatele in una pirofila.
Per il ripieno Tritate grossolanamente le mandorle. Mettete il burro in una ciotola, unite il marzapane spezzettato, lo zucchero e il sale. Montate con le fruste elettriche fino a ottenere un composto cremoso e omogeneo. ● Unite i fiocchi di avena, le mandorle tritate, la cannella, il cardamomo e l’estratto di vaniglia. Lavorate nuovamente con le fruste.
Ultimazione Preriscaldate il forno a 170°C (ventilato). ● Riempite l’interno delle mele con il ripieno a base di marzapane e mandorle. Adagiate la calotta sul ripieno e infornate le mele per ca. 30 minuti. Il tempo di cottura può variare in base alla varietà di mela utilizzata e al suo grado di maturazione. Per verificare se le mele sono cotte, provate a infilzarle con una forchetta.
Ricetta di Julia Morat
Passione Cooking
Altoatesina doc, ovvero italiana di madrelingua tedesca come le piace definirsi, Julia ama cimentarsi nella rivisitazione di ricette di famiglia di mamma Reinhild e nonna Imma, arricchendole con qualche elemento innovativo e internazionale. Julia lo ammette, per quanto si rilassi ai fornelli, se c’è una cosa che non le riesce tanto bene è seguire le ricette. In cucina ama osare, sperimentare, accostare, ma l’ingrediente che proprio non manca mai nelle sue creazioni è il sorriso.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.