Cosa mangiare a colazione di buono e sano? Queste barrette fatte con la migliore avena, fragole dolci e mele succose hanno un sapore fantastico e ti danno energia per tutto il giorno.
30 min.
medio
Ingredienti
270 g di fiocchi d'avena 270 g di farina d'avena (o fiocchi d'avena tritati finemente) 300 g (200 g + 100 g) di mandorle, tritate grossolanamente 3 mele Golden Delicious Val Venosta 100 g prugne disidratate 100 g uvetta 10 g di zenzero fresco 1 kg di yogurt bianco magro 800 g (500 g + 300 g) di fragole Val Venosta
Sbucciate le mele, tagliatele a pezzi e unitele allo zenzero, alle prugne disidratate e all'uvetta. Frullate il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema omogenea. Unite la crema ottenuta con i fiocchi d'avena, la farina, 200g di mandorle e mescolate fino ad ottenere un composto compattabile con le mani.
Allargate il composto in una teglia rivestita con carta forno, avendo cura di formare uno strato uniforme. Pulite le fragole e tagliatele a fette. Unitene 500 g allo yogurt.
Mescolate e distribuite sul composto steso nella teglia. Decorate con le fragole e le mandorle rimanenti. Mettete la teglia in freezer per almeno 2 ore.
Dopo il riposo in freezer, tagliate in barrette (se non è agevole farlo, aspettate qualche minuto). Prima di servire, aspettate 15 minuti o mettete le barrette per 30-60 sec. in microonde con la funzione Defrost. Conservate in freezer fino a 1 mese.
Ricetta di Ambra & Tea Scarsella
ANAGRAMMA
Ambra e Tea sono due sorelle romane, inseparabilmente unite da passioni comuni. Esploratrici, amanti del caffè sono sempre alla ricerca di nuove avventure. Entrambe si definiscono Designer, visual storyteller, fotografe e food developer. Ma soprattutto Sorelle. Scuola di cucina: da mamma. Scuola di vita: il mondo. Non sorprende la nascita del loro blog, uno specchio delle cose che più le appassionano: cucinare, mangiare, ospitare, viaggiare, ma soprattutto condividere il tutto con gli amici.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.