by Ambra Morelli
Le feste sono finite? ...capita prima o poi, ma il benessere può continuare … e, se è lì che ci si ritrova dopo le feste natalizie, sulla bilancia, non facciamone un dramma con pensieri apocalittici di rinunce! Un po’ di peso in salita è possibile, abbiamo mangiato un po’ di più e ci siamo mossi poco …. Calma! Non è successo nulla di irreparabile. Dopo i pasti un po’ più ricchi tipici del periodo delle festività di fine anno, occasioni perfette per condividere delicatessen e un po’ del nostro tempo assieme alle persone a noi care, riprendiamo i ritmi della quotidianità, occupiamoci della nostra salute facendo più attenzione a cosa e come mangiamo. Prendiamo le distanze dall’abbondanza calorica ma senza traumi in modo che gli effetti benefici della vacanza, o comunque del periodo di relax anche gastronomico, si prolunghino anche attraverso un’alimentazione salutare. Cosa dovremmo sapere e fare:
1) Non dimenticare che saltare i pasti amplifica lo stress metabolico, pertanto, alla ripresa del lavoro, cominciamo la giornata con la prima colazione così come non dimentichiamo, a volte succede, il pranzo. Prendiamo un ritmo, quindi, nell’alimentarci.
2) Antistress naturali sono le vitamine. Gli effetti maggiori e più soddisfacenti si hanno con le vitamine naturali, cioè contenute negli alimenti, quindi la verdura e la frutta di stagione devono far parte delle nostre abitudini quotidiane: la verdura sempre al pasto, la frutta, se si preferisce, anche come occasione di spuntino. Tra i primi che, nell’immaginario maggiormente riconducono all’attenzione di sé, c’è la mela. E’ il frutto che assaggiamo da piccoli e forse ci rimane in mente, indelebile, il ricordo del suo sapore…. la mela?…le mele! Si generalizza parlando di mela ma in realtà ne abbiamo a disposizione alla nostra scelta molte varietà: diverso colore, diverso sapore, diversa pastosità, una per ogni momento della giornata e per ogni suggerimento gastronomico. Ci garantiscono un’ampia gamma di vitamine (sostanze vitali per il nostro organismo) che rimettono in moto i processi metabolici. Forniscono fibra e sono di facile digeribilità perché gli zuccheri contenuti impiegano poco per essere assorbiti, hanno un basso indice glicemico e poche calorie.
Le mele sono comode da portarsi in giro per poterne mangiare in ogni luogo, per un facile spuntino, se ne consuma anche la buccia. La versatilità della mela in realtà si presta anche per altre situazioni; dalla prima colazione per arricchirla di gusto dolce e a contenuto energetico controllato, ma anche per arricchire di sapore, e non di calorie, i pasti principali: dalla preparazione di una carne, per esempio un arrosto alle mele, ad un contorno come può essere un’insalata di finocchi julienne e cubetti di mela o di un insalata-piatto unico di lattuga mele e parmigiano, ai primi piatti con lo mele come un risotto, più classico, ma anche una pasta o un couscous in cui, aggiungere la mela, significa introdurre un elemento caratterizzante l’acme gustativo, fino alla mela come base per una macedonia al posto di un dolce. Le possibilità sono ampie per poter, attraverso un unico frutto, un frutto amico, arricchire di aromi i propri piatti, pur nella semplicità di esecuzione delle varie ricette, ma anche nella piacevolezza di un pasto gustoso, fresco e attento alle calorie.
Dott.ssa Ambra Morelli
Dietista clinica a Milano dove lavoro in ambito sanitario occupandomi di dietoterapia ma anche promuovendo adeguati stili di vita educando alla corretta alimentazione. Membro dell’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID) dove ho svolto incarichi direttivi anche come Direttore Responsabile della rivista di categoria.