La torta di mele frullate è una torta velocissima e soffice in cui le mele si usano frullate nell’impasto così non si vedono ma donano sapore tipico e morbidezza extra. È una torta da credenza genuina basta prendere 2 mele, eliminare il torsolo e frullarle a crudo. Guardate il video e provatela subito per una merenda super soffice e profumata!
50 min.
facile
Ingredienti
per uno stampo a ciambella da 24 cm
2 mele Red Delicious (300 g a netto degli scarti) 160 g di olio di semi 3 uova a temperatura ambiente 200 g di zucchero 250 g di farina 1 bustina di lievito per dolci 1/2 cucchiaino di cannella 1 pizzico di sale
per decorare 1 cucchiaio di zucchero semolato cannella q.b.
Accendete il forno funzione statico a 175°. Eliminate il torsolo alle mele, tagliatele a pezzetti e frullatele (io ho lasciato anche la bocca). Aggiungete l'olio e frullate fino ad avere un composto ben amalgamato.
In una terrina montate per 1-2 minuti le uova con lo zucchero fino a renderle chiare e spumose, unite la crema di mele e mescolate. Incorporate la farina con il lievito setacciato, il sale e la cannella.
Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella da 24 cm e versate l'impasto. Fate cuocere per circa 35-40 minuti, fate sempre la prova stecchino prima di sformare, deve uscire asciutto.
Fate intiepidire il dolce e poi sformatelo su di una gratella. Mescolate lo zucchero semolato con la cannella e fatto aderire alla torta con una leggere pressione. Potete servirla anche semplicemente con una spolverata di zucchero a velo.
Ricetta di Enrica Panariello
Chiarapassion
Erica Panariello, è Napoletana di nascita e romana di adozione. Ha scelto di chiamare il suo blog Chiarapassion a voler sottolineare la "chiara passione" che la lega alla cucina e alle cose belle della vita. Ama cucinare, e sul suo blog propone tante preparazioni, dolci e salate, che rispecchiano in parte la sua natura partenopea: "Ricette sciuè sciuè, senza stress ma WoW". Il marito Gianluca e i suoi colleghi sono “gli assaggiatori” ufficiali delle sue creazioni culinarie.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.