Alle proprietà benefiche e alla dolcezza delle mele Fuji Val Venosta si aggiungono i benefici dei frutti rossi, che contengono poche calorie e hanno proprietà diuretiche e idratanti. Ottimo da consumarsi caldo e freddo!
40 min.
facile
Ingredienti
per 4 persone
per l’infuso 1 mela Fuji 600 g di acqua 1 cucchiaio di tè ai frutti rossi e fiori 1 cucchiaio di lamponi e ribes (freschi o congelati) ½ cucchiaio di limoncello zucchero/miele/ sciroppo d’acero a piacere (opzionale)
per servire 1 mela Fuji 500 g di acqua fredda 1 limone (succo) 1 pompelmo (succo) 3 fette di limone 3 fette di pompelmo Lamponi e ribes freschi 5 foglie di menta Cubetti di ghiaccio
Togliete il torsolo alla mela e tagliatela a fette sottili. Trasferite le fette di mela in un tegame, insieme a tè, lamponi, ribes e limoncello. Aggiungete l’acqua (e il dolcificante che preferite, se volete che il tè sia più dolce) e mettete il tegame su un fornello a fiamma bassa. Fate sobbollire per 20 minuti, quindi spegnete il fornello e lasciate che il decotto si raffreddi completamente.
Nel frattempo, prendete un’altra mela, togliete il torsolo e tagliatela a fette sottili. Spremete il limone e il pompelmo. Prendete un grande barattolo o una caraffa e inserite le fette di mela, le fette di limone e di pompelmo, le foglie di menta e una manciata lamponi e ribes.
Filtrate il tè direttamente nel barattolo e aggiungete il succo di limone e di pompelmo e l’acqua fredda. Fatelo riposare in frigo per un paio di ore prima di servire.
Servite il tè aggiungendo qualche cubetto di ghiaccio e della frutta dal barattolo/caraffa.
Note: Potete conservare il tè coperto in frigorifero fino a 2 giorni.
Ricetta di Ambra & Tea Scarsella
ANAGRAMMA
Ambra e Tea sono due sorelle romane, inseparabilmente unite da passioni comuni. Esploratrici, amanti del caffè sono sempre alla ricerca di nuove avventure. Entrambe si definiscono Designer, visual storyteller, fotografe e food developer. Ma soprattutto Sorelle. Scuola di cucina: da mamma. Scuola di vita: il mondo. Non sorprende la nascita del loro blog, uno specchio delle cose che più le appassionano: cucinare, mangiare, ospitare, viaggiare, ma soprattutto condividere il tutto con gli amici.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.