Questi biscottini con le mele sono facilissimi, si fanno in pochi minuti con un cucchiaio. Morbide e buonissime, sia a colazione che a merenda, e se ne avanzano vi basterà riscaldarle solo 2 minuti e torneranno fragranti e deliziose come appena sfornate.
25 min.
facile
Ingredienti
per ca. 12 biscotti
2 mele Ambrosia™ 1 uovo 50 g olio di semi di arachidi 200 g di farina 60 g di zucchero cannella 1 cucchiaino di lievito per dolci 1 pizzico di sale 1 limone buccia grattugiata Mandorle tritate (opzionale) Zucchero a velo (opzionale)
Preriscaldate il forno a 180°C. In una terrina mescolate l’uovo con lo zucchero, l'olio, la buccia di limone grattugiata e la cannella. Unite la farina setacciata con il lievito e mescolate.
Sbucciate le due mele Ambrosia™ e tagliatele a cubetti piccoli. incorporate e mescolate bene. Rivestite una teglia con carta da forno. Aiutandovi con due cucchiai, fate dei mucchietti di composto leggermente distanziati tra loro. Volendo potete mettere sopra mandorle tritate. Fate cuocere nel forno caldo per 16-18 minuti. Lasciatele raffreddare leggermente e spolverizzatele poi a piacere con dello zucchero a velo. Anche caldi sono buonissimi.
Note Si conservano fino a 3-4 giorni. Per farli tornare fragranti come appena fatti riscaldateli pochi minuti in forno caldo o in padella antiaderente calda.
Ricetta di Enrica Panariello
Chiarapassion
Erica Panariello, è Napoletana di nascita e romana di adozione. Ha scelto di chiamare il suo blog Chiarapassion a voler sottolineare la "chiara passione" che la lega alla cucina e alle cose belle della vita. Ama cucinare, e sul suo blog propone tante preparazioni, dolci e salate, che rispecchiano in parte la sua natura partenopea: "Ricette sciuè sciuè, senza stress ma WoW". Il marito Gianluca e i suoi colleghi sono “gli assaggiatori” ufficiali delle sue creazioni culinarie.
La storia della mela, si sa, inizia nel giardino dell’Eden. Da allora il frutto “proibito” non ha perso nulla della sua forza attrattiva. Invitante da mordere, squisita da gustare ma anche toccasana per la salute, come sanno da sempre i contadini venostani prima ancora che venisse coniato il motto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Ecco perché ogni giorno si impegnano al massimo per darci i migliori frutti possibili.