Frittata di pan di Spagna con albicocche della Val Venosta
Soffice dal cuore dolce
Morbida sia fuori che dentro, questa irresistibile ricetta custodisce tutta la dolcezza delle albicocche alpine. Una tenera bontà che conquista alla prima forchettata.
40 min.
facile
Ingredienti
per il pan di Spagna 5 uova 90 g di zucchero un po' di scorza di limone un po' di baccello di vaniglia 1 pizzico di sale 85 g di farina di grano o di farro 1 cucchiaino di lievito in polvere
Sbattere le uova, insieme alla scorza di limone, la vaniglia, lo zucchero e il pizzico di sale in un mixer fino a renderle cremose. Nel frattempo, setacciare e mescolare la farina e il lievito. Quando il composto è ben montato, aggiungere la massa di farina e lievito. Usando una sacca da pasticceria con bocchetta a tubo da 9 mm, creare delle spirali rotonde di qualsiasi dimensione sulla carta da forno.
Cuocere circa 8 minuti (165°C forno a convezione). Per raffreddare le frittate, mettere la carta da forno su carta assorbente e cospargere di zucchero. Una volta che si sono raffreddate, potete riempirle come volete.
Mettere a bagno la gelatina in acqua fredda e nel frattempo montare la panna con lo zucchero. Quando la gelatina si è ammorbidita, scioglierla in una padella con un po' d'acqua e mescolarla alla crema. Prima aggiungere solo un po' di panna e poi livellare con il resto della panna in modo che non ci siano grumi di gelatina.
Lavare e togliere il nocciolo alle albicocche e tagliarle a strisce. Spennellare l'interno della frittata di pan di Spagna con un po' di confettura di albicocche e mettere la crema in una sacca da pasticcere con una bocchetta a stella. Ripiegare con cura la frittata di spugna e riempire con la crema e premere i pezzi di albicocca all'esterno. Raffreddare per un po' e spolverare con zucchero a velo prima di servire.
Ricetta di Nathalie Trafoier
Kuppelrain
La pasticceria è donna e Nathalie Trafoier è l’emblema. Figlia dello chef stellato Jörg Trafoier e di Sonya Egger, Nathalie è la firma della linea di dessert di alta pasticceria del Ristorante Kuppelrain di Castelbello, in Val Venosta. Impegno, passione, studi e dedizione prendono forma ogni giorno e si trasformano in deliziose leccornie che stuzzicano vista e palato. Praline e dolci a base di cioccolata, biscotteria e krapfen ripieni di composte con frutta e prodotti venostani, tartlette, dolci al cucchiaio, mignon e molto altro.
Questi frutti delicati, dalla buccia vellutata e dal cuore duro, adorano il clima secco e mite delle alture venostane. Qui le albicocche sviluppano appieno il loro inconfondibile aroma e, grazie all’elevato contenuto di beta-carotene, fanno bene alla vista e alla pelle oltre a rinforzare l’organismo contro le infezioni.